Pubblicato Piano Ispettivo del Garante Privacy 2021

Il 2021 si apre con un aumento delle ispezioni pianificate dal Garante: sono previsti ben 50 accertamenti nel semestre gennaio-giugno 2021 contro i 30 dello scorso semestre!

Con delibera del 10 febbraio 2021 infatti il Garante ha indicato al punto 1 del provvedimento le aree che saranno oggetto di accertamento d’ufficio:

a) ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale nell’ambito di:

  • trattamenti di dati biometrici per il riconoscimento facciale anche mediante sistemi di videosorveglianza;
  • trattamenti di dati personali nel settore della c.d. “videosorveglianza domestica” e nel settore dei sistemi audio/video applicati ai giochi (c.d. giocattoli connessi);
  • trattamenti di dati personali effettuati da “data broker”;
  • trattamenti di dati personali effettuati da società rientranti nel settore denominato “Food Delivery”;
  • data breach.

b) a controlli nei confronti di titolari del trattamento di dati personali, pubblici e privati, appartenenti a categorie omogenee in relazione alla verifica dei presupposti di liceità del trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia fondato su tale base giuridica, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa nonché sulla durata della conservazione dei dati. Ciò, prestando anche specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sugli interessati;

Ancora una volta l’intento del Garante sarà non solo quello di analizzare la mera violazione ma di verificare il livello di accountability dei Titolari del trattamento, prestando anche “specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano significativi effetti sugli interessati”.

Non mancano poi nella delibera i riferimenti alla pandemia di Sars-Cov-2 in corso. Il Garante sottolinea infatti come l’emergenza dovuta al covid-19 abbia “amplificato i rischi connessi alla maggiore dipendenza da dati e tecnologie anche in termini concentrazione del potere di mercato e di sorveglianza, rendendo evidente la necessità di efficaci meccanismi di garanzia a salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali all’esito di opportune iniziative conoscitive, anche di tipo ispettivo”.

Se vuoi saperne di più, ecco il link alla delibera

Dott.ssa Erika Piu