Chi, come, perché tratterà i tuoi dati iscrivendoti alla newsletter e come potrai esercitare i tuoi diritti.

Il titolare del trattamento dei dati personali – indirizzo mail con il quale ti sei iscritto, nome e cognome, azienda o ente di appartenenza, area di attività – è SiQuAm S.r.l., contattabile, in relazione a questo servizio, all’indirizzo news@siquam.it.

Per quali finalità e su quali basi tratteremo i tuoi dati

Tratteremo i dati che hai fornito per inviarti la newsletter con i contenuti che potranno variare di volta in volta (news, inviti ad eventi, ecc.)

Ciò verrà fatto in quanto hai espressamente richiesto di riceverla. Ovviamente, non sarà possibile ricevere la newsletter qualora tu decida di non comunicarci i dati contrassegnati dall’asterisco (*), tuttavia, se vuoi potrai sempre leggere le news anche sul nostro sito (www.siquam.it).

Alcuni dati che ci fornisci non sono obbligatori, ma decidi comunque di comunicarceli. Questi dati saranno utilizzati per permetterci trattare i temi che riteniamo più caldi per il settore o l’area oppure per organizzare o collaborare ad eventi che potrebbero interessarti. Queste attività le faremo in base al legittimo interesse del Titolare di offrire una migliore offerta di servizi.

Chi tratterà il tuo indirizzo mail

Il tuo indirizzo mail sarà trattato dal Titolare e dai fornitori dei servizi tecnici strumentali (hosting, invio e- mail, ecc.). Puoi scriverci per ottenere l’elenco completo.

Per quanto tempo tratteremo i dati

Tratteremo i dati forniti fino a quando vorrai continuare a ricevere la newsletter.

Quali sono i tuoi diritti e come potrai esercitarli

Se non vuoi più ricevere la newsletter potrai disiscriverti utilizzando il link posto sul footer della e-mail (“unsubscribe”) o chiederci di cancellare il tuo indirizzo e-mail, anche se questo ti impedirà di continuare a ricevere la newsletter, oppure puoi chiedere di correggere i dati che ci hai originariamente fornito e potrai farlo semplicemente scrivendo a news@siquam.it

Se qualcosa andasse storto – mi auguro proprio di no e farò il possibile perché non accada – potrai, ovviamente, presentare un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali scrivendo a protocollo@pec.gpdp.it. Questa informativa è stata aggiornata il 15 marzo 2022.